domenica 22 marzo 2020

Contagio e provvedimenti irrazionali

Per evitare il contagio bisogna evitare il contatto fra esseri umani. Allora prendere l'auto per andare a correre in campagna in solitaria è proibito, mentre correre sotto casa è consentito dove posso incontrare quello con il cane, quello che rientra dal lavoro, quello che va a fare la spesa, quello che butta la monnezza, ecc.
Adesso vogliono ridurre gli orari dei supermercati e negozi così la gente è costretta a recarsi negli stessi orari. Vorrei ricordare che c'è gente che ancora lavora o recandosi nel posto di lavoro o in telelavoro e se chiudete alle 19 non farete che creare assembramenti. Poi si aggiungono gli enti locali che riducono le corse dei mezzi pubblici così quelli costretti a prenderli devono viaggiare pigiati come fosse una normale giornata di traffico. Ditelo che in realtà volete che la gente si contagi così da avere l'immunità di gregge, ma salvando la faccia emanando decreti liberticidi che soddisfano la vostra smania di potere.

sabato 21 marzo 2020

Pericolo totalitario

Una situazione del genere fa capire come è facile perdere le libertà di cui si gode e di come sia altrettanto facile trasformare una democrazia in una dittatura. In questa situazione possiamo capire come siano potuti arrivare al potere Hitler e Mussolini. La natura intrinseca degli stati favorisce le derive totalitarie. Speriamo che dopo l'emergenza si ritorni ad una situazione normale: non mi preoccupa tanto il delirio di onnipotenza di politici, burocrati e forze dell'ordine, ma la libido scatenata di tanti cittadini che godono nel vedere trasformata l'Italia in un gigantesco carcere.