Molte idee o pregiudizi degli italiani derivano da un passato contadino che non esiste più. Per esempio in una società contadina e povera lo studio era un privilegio dei ricchi e l'alternativa era il duro lavoro nei campi. Ma ora si può ancora considerare lo studio un privilegio? E' più o meno accessibili a tutti e grazie alla meccanizzazione a all'industrializzazione i lavori manuali sono meno pesanti di una volta ed esistono molte professioni che non richiedono sforzi fisici pesanti e sono accessibili senza studi superiori. Continuando con l'esempio, frequentare un'università significa passare la giovinezza recluso in una stanza a studiare, mentre i tuoi amici che lavorano hanno soldi, possono permettersi le vacanze, l'auto, ecc. Alla fine di questo percorso si troverà l'agognato lavoro che permetterà di ripagare l'investimento fatto? Il più delle volte no, perché il solito amico che non ha studiato con l'esperienza accumulata ha fatto carriera e te lo ritroverai ad essere il tuo capo con conseguente stipendio più alto. Posizione guadagnata sul campo su cui non si può nulla dire.
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