martedì 25 dicembre 2018
mercoledì 31 ottobre 2018
Presentazione del "Piccolo Manuale della Libertà" al Palo Alto Cafè di Milano
Aperitivo domenicale al Palo Alto, lo storico disco bar fra le fermate Porta Romana e Crocetta della MM3!
La serata ospiterà, attraverso un'intervista all'autore Vito Foschi, la presentazione del libro "Piccolo manuale della libertà".
Il libro si ripropone di spiegare, attraverso riferimenti a popolari film e serie TV, perché liberalismo e liberismo sono dottrine non solo per le élite ma per tutti. Leggi oltre!
Ritrovo, quindi, già a partire dalle 19.30!
A partire dalle 20.45, piano bar con karaoke facoltativo nella sala al piano interrato!
In lista Milanofotografo entrata 10 Euro con buffet, drink e area riservata.
Ulteriori informazioni sulla location, sull'autore e sul libro alla pagina
http://www.milanofotografo.it/SvagoCulturaDettagliEvento.aspx?ID=1261
La serata ospiterà, attraverso un'intervista all'autore Vito Foschi, la presentazione del libro "Piccolo manuale della libertà".
Il libro si ripropone di spiegare, attraverso riferimenti a popolari film e serie TV, perché liberalismo e liberismo sono dottrine non solo per le élite ma per tutti. Leggi oltre!
Ritrovo, quindi, già a partire dalle 19.30!
A partire dalle 20.45, piano bar con karaoke facoltativo nella sala al piano interrato!
In lista Milanofotografo entrata 10 Euro con buffet, drink e area riservata.
Ulteriori informazioni sulla location, sull'autore e sul libro alla pagina
http://www.milanofotografo.it/SvagoCulturaDettagliEvento.aspx?ID=1261
mercoledì 24 ottobre 2018
Mio contributo all'ultimo numero di Nazione Futura
Nell'ultimo numero di Nazione Futura rivista fondata da Francesco Giubilei che ha come il rilancio della cultura in Italia potete trovare alla pag. 32 un mio articolo, "Leadership e Cultura".
Per poter acquistare la rivista:
http://www.historicaedizioni.com/libri/nazione-futura-n-5/
Un paio di foto:
Per poter acquistare la rivista:
http://www.historicaedizioni.com/libri/nazione-futura-n-5/
Un paio di foto:
domenica 14 ottobre 2018
Alice nel paese delle Meraviglie: mio articolo sulla rivista Fenix
Vi segnalo, purtroppo con estremo ritardo, che sul numero di maggio della rivista Fenix è stato pubblicato un mio articolo che illustra il simbolismo iniziatico presente nella favola di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll. Purtroppo temo che anche gli arretrati siano esauriti o in via di esaurimento. Vi lascio con alcune foto dell'articolo.
Buona domenica.
I miei libri in vendita presso la libreria Del Ponte di Bologna
Vi segnalo che è possibile acquistare i miei libri presso la libreria Del Ponte di Bologna di Guglielmo Piombini. Il collegamento al store online è questo qui:
http://www.libreriadelponte.com/
Oltre ai miei libri troverete altri interresanti libri. Buona lettura.
http://www.libreriadelponte.com/
Oltre ai miei libri troverete altri interresanti libri. Buona lettura.
giovedì 4 ottobre 2018
Programma Stati generali della cultura di destra – Roma 13 ottobre
Nel corso della manifestazione Programma Stati generali della cultura di destra – Roma 13 ottobre verrà presentato un numero speciale della rivista Nazione Futura dedicato al tema “Idee e proposte per la cultura” in cui verrà incluso un mio lavoro.
domenica 1 luglio 2018
Invidia
di Vito Foschi
L’invidia, per quanto sentimento deprecabile, è tipicamente umano e tutti, chi più, chi meno ne siamo affetti. Come molte altre cose esiste in varie gradazioni. Se il vicino compra una Ferrari non possiamo non esclamare: “Beato lui, vorrei averla anch’io!” Se il tutto finisce qui è un tipo di invidia che quasi sconfina con l’ammirazione e del tutto innocua. Ben diverso è il caso se al vicino auguriamo che faccia un incidente in cui si distrugga l’auto nuova e ancora peggio se speriamo che si faccia male nell'incidente. In questo caso l’invidia è veramente un sentimento negativo e distruttivo che sfocia nell'odio. Ancora peggio quando l’invidia, per un qualche motivo, si focalizza su specifici individui e questi diventano vittime di una sorta di invidia che chiamiamo “totale”. In questo casi l’invidia non nasce dalla Ferrari, dalla casa nuova, dalla vacanza lussuosa o equivalenti, ma è diretta a qualsiasi aspetto dell’individuo vittima di tale sentimento totalizzante. Per esempio, indossare una maglietta al posto della tipica camicia può generare un sentimento di invidia in chi è posseduto da questo sentimento di invidia totale, non riuscendo neanche a capire che la maglietta è presa alle bancarelle per 3 euro. Chi è posseduto da un'invidia totale verso un individuo non riesce più a distinguere la realtà è sarebbe capace di invidiare la persona oggetto della sua invidia anche se questi finisse in miseria o su una sedia a rotelle.
L’invidia, per quanto sentimento deprecabile, è tipicamente umano e tutti, chi più, chi meno ne siamo affetti. Come molte altre cose esiste in varie gradazioni. Se il vicino compra una Ferrari non possiamo non esclamare: “Beato lui, vorrei averla anch’io!” Se il tutto finisce qui è un tipo di invidia che quasi sconfina con l’ammirazione e del tutto innocua. Ben diverso è il caso se al vicino auguriamo che faccia un incidente in cui si distrugga l’auto nuova e ancora peggio se speriamo che si faccia male nell'incidente. In questo caso l’invidia è veramente un sentimento negativo e distruttivo che sfocia nell'odio. Ancora peggio quando l’invidia, per un qualche motivo, si focalizza su specifici individui e questi diventano vittime di una sorta di invidia che chiamiamo “totale”. In questo casi l’invidia non nasce dalla Ferrari, dalla casa nuova, dalla vacanza lussuosa o equivalenti, ma è diretta a qualsiasi aspetto dell’individuo vittima di tale sentimento totalizzante. Per esempio, indossare una maglietta al posto della tipica camicia può generare un sentimento di invidia in chi è posseduto da questo sentimento di invidia totale, non riuscendo neanche a capire che la maglietta è presa alle bancarelle per 3 euro. Chi è posseduto da un'invidia totale verso un individuo non riesce più a distinguere la realtà è sarebbe capace di invidiare la persona oggetto della sua invidia anche se questi finisse in miseria o su una sedia a rotelle.
domenica 3 giugno 2018
Destino
Per quanto puoi prepararti in mille modi diversi, il destino troverà un milleeunesimo modo per fregarti.
domenica 20 maggio 2018
Il mio contributo a Nazione Futura
Nell'ultimo numero di Nazione Futuro, un numero speciale, potete trovare anche il mio lavoro "Un cittadino libero è anche un cittadino responsabile".
Il link per poterla acquistare:
http://www.historicaedizioni.com/prodotto/nazione-futura-numero-3/
Il link per poterla acquistare:
http://www.historicaedizioni.com/prodotto/nazione-futura-numero-3/
venerdì 12 gennaio 2018
Considerazioni laterali sul “posto fisso”

Altra chiave di lettura è che se nessuno deve emergere, tutti devono essere uguali al ribasso e quale tipo di impiego garantisce un’uguaglianza formale e la mancanza di meritocrazia se non il “posto fisso”? Il “posto fisso”, da questo punto di vista, non nasce dalla necessità di piazzare i raccomandati e gli incapaci, ma per livellare la società e bloccare chi desidera migliorarsi, soddisfacendo l’invidia dei più. Gli italiani vorrebbero una società di tipo sovietico in cui tutti abbiamo un lavoretto e una tessera per acquistare i beni di consumo, rigidamente uguali. Per assurdo, l’invidia si riversa sul vicino o sul collega e non sui ricchi che vengono considerati una classe o meglio una razza a sé che poco a che fare con i comuni mortali. Per gli italiani vale quel proverbio in cui il marito per fare dispetto alla moglie si taglia gli attributi. Così l’italiano, invece di gioire della nuova auto del vicino ed eventualmente approfittarne, per esempio, chiedendola in prestito per fare un giro, semmai la sfregia con le chiavi.
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