sabato 16 novembre 2024

Letture fuori dal comune, Von Haller, controrivoluzione e libertarismo



domenica 10 novembre 2024

Climatologia e CO2

Una climatologa nella sua eccitazione apocalittica dichiara che bisogna eliminare la CO2 dall'atmosfera... così sterminiamo la vita sul pianeta! Sarà stata un lapsus nel delirio apocalittico, ma denota una certa superficialità. Per esempio nessuno dice  che l'aumento della CO2 favorisce una crescita vegetale o che il presunto aumento della temperatura renderebbe coltivabile terreni ora non coltivabili o che lo scioglimento dei ghiacci renderebbe più facile l'estrazione di idrocarburi e così via. Non dimentichiamo che nell'alto medioevo in Inghilterra si coltivava la vite. Poi l'aumento dei disastri è più dovuta ad una errata gestione del territorio e dell'urbanizzazione.

Millenarismo e climatismo

Nella storia occidentale  ciclicamente riemerge il millenarismo o chiliasmo sotto varie forme. In secoli più religiosi prendeva forma di movimenti ereticali e sette, mentre con la modernità e con l'apparente eclissarsi della religiosità ha preso forma di movimenti politici o di opinione spesso rivestiti di teorie più o meno scientifiche. Lo è stato il comunismo, mentre ora si è rivestito di scienza per dare vita all'ideologia del climatismo, ma è pur sempre un movimento che si basa su sentimenti e vaghe idee religiose di un perduto paradiso terrestre o età dell'oro.


sabato 9 novembre 2024

Trump e l'Ucraina

Molti "commentatori" danno per scontato che Trump abbandonerà l'Ucraina, ma non considerano due fattori, l'imprevedibilità e il realismo Trump. Finora né l'Europa né gli Usa hanno voluto vincere in Europa. Non è detto che Trump decida di vincere. Rimane il fatto che la guerra in Ucraina è prima di tutto un problema europeo causato anche dalle politiche europee e in particolare tedesche che per anni hanno foraggiato il criminale del Cremlino in uno spasmodico tentativo di conquistare un'egemonia continentale.

domenica 29 settembre 2024

I tedeschi sempre più ridicoli... e come sempre il problema dell'Europa

I tedeschi si comportano in maniera ridicola. Prima vendono una quota di Commerzbank ad Unicredit e adesso si stracciano le vesti perché non vogliono che sia scalata dagli italiani. Scusate, ma cosa pensavate che se ne facesse Unicredit del 5% se non prepararsi all'acquisizione? Oltretutto è piuttosto noto che Unicredit ha in pancia 10 miliardi di liquidità. Poi tirano fuori Deutsche Bank come difensore della teutonicità che senza i soldi dello stato avrebbe fatto un botto come Lehman e giustamente se ne è tirata subito fuori. Se la Bce autorizza Unicredit a salire al 30% sarà una bella gatta da pelare per Scholz. Sarebbe ora che smettessero di sognare l'impero con i loro compari francesi.

martedì 24 settembre 2024

Israele ed Hezbollah

Come detto da alcuni analisti, molti non lo ammetterranno mai apertamente, ma sono ben contenti che il lavoro sporco venga fatto da Israele eliminando Hamas e Hezbollah compresi molti paesi arabi. Dopotutto se l'Egitto ha alzato un muro per evitare l'arrivo dei palestinesi è più che sufficiente per capire cosa pensano gli arabi dei palestinesi.

I tedeschi al solito fanno i capricci.

I tedeschi al solito fanno i capricci. Adesso vorrebbero fermare Unicredit, ma il loro sistema bancario era ed è più inguaiato di quello italiano. La Germania rimane sempre il grande problema europeo. In ogni caso, torno a ripetere, la guerra russa-ucraina ha aperto delle finestre di opportunità per l'Italia e l'operazione Unicredit è una di quelle. La Germania è il primo cliente per l'Italia, ma non deve diventare troppo forte per non creare instabilità in Europa. Le ambizioni egemoniche tedesche sono sempre fonte di problemi.